Dovremmo prenderci cura dei piedi tutto l’anno, perché dalla loro salute dipende quella del corpo. Scopri di più sul pedicure estetico e curativo.
Curare l’aspetto e la salute dei piedi è importante non solo in estate, ma tutto l’anno. Il pedicure estetico, oltre a valorizzare l’aspetto dei piedi, aiuta a prevenire il rischio di sviluppare dermatosi che poi devono essere risolte da un podologo con un pedicure curativo. Non è sempre chiara la differenza tra i due tipi di pedicure e ancora meno chiara è la differenza tra il pedicure curativo fatto dal podologo e il pedicure curativo fatto dall’estetista. Fino a dove può spingersi l’estetista e a cosa bisogna fare attenzione?
La differenza tra pedicure estetico e pedicure curativo
Il pedicure estetico è un trattamento di bellezza, che si può fare dall’estetista o a casa propria. Il pedicure curativo serve invece a eliminare calli, duroni, verruche, unghie incarnite e a trattare altri problemi dermatologici. Si fa dal podologo, non dall’estetista. Tuttavia molti centri estetici offrono un tipo di pedicure chiamato “curativo”, con cui si eliminano i calli superficiali e le unghie non troppo incarnite.
Quando fare un pedicure estetico e quando farne uno curativo
Il pedicure estetico si fa sui piedi sani per migliorarne e valorizzarne l’aspetto, quello curativo proposto nei centri estetici per eliminare le callosità superficiali. Il pedicure curativo fatto dal podologo è necessario in presenza di patologie delle unghie e di ipercheratosi, come calli e duroni, verruche, eczema e micosi.
Come si fa il pedicure estetico
Il pedicure estetico è un trattamento piuttosto semplice, che comprende le seguenti fasi:
— si ammorbidisce la pelle con un pediluvio
— si eliminano le cellule morte con uno scrub e si rimuovono eventuali ispessimenti della pelle con una pietra pomice o una spatola dermoabrasiva
— si immergono nuovamente i piedi in una bacinella con dell’acqua calda
— si tagliano e limano le unghie (le unghie vanno tagliate sempre dritte per evitare che l’unghia si incarnisca)
— si rimuovono le cuticole
— si applica lo smalto
— si spalma una crema idratante sul piede
Per un pedicure casalingo servono una bacinella, un tagliaunghie e una limetta, uno spingi cuticole, una pietra pomice, una crema per i piedi o un olio vegetale (es. olio di mandorle dolci), uno smalto, eventuali prodotti per il pediluvio (es. sale, bicarbonato, oli essenziali) e un asciugamano.
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Come si fa il pedicure curativo
Il pedicure curativo fatto dal podologo è un trattamento medico di base con cui si rimuovono duroni, occhi di pernice, unghie incarnite e altri problemi dermatologici. Il pedicure curativo offerto in molti centri estetici non è una trattamento medico. Consiste in un pediluvio, nel taglio delle unghie e nella rimozione di calli non profondi e unghie lievemente incarnite.
Pedicure curativo dall’estetista: a cosa fare attenzione
Prima di sottoporti a un pedicure curativo presso un centro estetico informati sulla professionalità e la preparazione del personale. Accertati che sappia fin dove spingersi e che gli strumenti usati siano sempre sterilizzati prima dell’uso. A differenza dei centri medici specializzati dove la sterilizzazione degli strumenti di lavoro è obbligatoria per legge, nei centri estetici non lo è. Ricorda, inoltre, che l’estetista non ha l’occhio né la preparazione di un podologo e non è sempre in grado di riconoscere la presenza di problemi che andrebbero trattati diversamente. Capita, per esempio, che si scambino verruche per calli o che dietro a un callo recidivo si nasconda un principio di alluce valgo.
Pedicure curativo e pedicure estetico: quanto costano?
I costi di entrambi nei centri estetici vanno in media dalle 30 alle 50 €. In alcuni casi il prezzo di un pedicure estetico può scendere fino a 15 € o raggiungere i 60 €, mentre quello curativo si aggira tra i 20 e i 40 €. Il pedicure fatto dal podologo ha un costo maggiore, che varia in base al tipo di problema da risolvere. A questo costo va aggiunto quello della visita diagnostica, che precede il trattamento ambulatoriale.